Il Journal, Pagina 93, 21 Marzo 2024 – Blisscast in Tech Wonderland


By Blisscast

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Marzo 21st 2024

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Ciao a tutti e benvenuti in questa ennesima pagina del Journal! Spero che vi faccia piacere sapere che EmeraldDM8 sta continuando a lavorare su alcuni aggiornamenti impressionanti per l’interfaccia di questo sito, che spero saranno presto pronti affinché possiate approfittarne.

Per quanto riguarda la mia settimana, ho continuato a leggere il solito manga della serie originale di Yu-Gi-Oh! e ho avuto l’onore di leggere alcuni capitoli davvero notevoli; non posso dirvi di cosa parlano perché sono spoiler (sono alla fine di un arco importante, però), ma devo dire che mi hanno assolutamente conquistato! Davvero, questo manga dovrebbe essere più famoso (e non solo la sua controparte anime)!

Per quanto riguarda il gaming, ho iniziato un gioco carino e rilassante chiamato Witchspring R, che ho trovato per caso durante i saldi primaverili di Steam; è assolutamente adorabile e ci permette di accompagnare una piccola strega, Pieberry, che vuole andare nel mondo umano per ritrovare una torta dal gusto straordinario! So che la premessa sembra un po’ banale, ma sembra esserci qualcosa di più sinistro in agguato sotto la superficie… Un aspetto che adoro di questo titolo è che si tratta di un vero e proprio JRPG strategico, e anche se non è così facile, il gioco non ti punisce se perdi, quindi puoi riprovare tutte le volte che vuoi e adattare la tua strategia al nemico. È divertentissimo e se state leggendo questo articolo durante i saldi, vi consiglio di provarlo!

Ho anche continuato a lavorare al mio GUI Wonderland #2 e, se tutto continua ad andare bene, parlerò dello Xerox Star e del suo successore, lo Xerox Daybreak. Ho deciso di lasciare l’Apple Lisa per un blog a sé stante, perché ho pensato che sarebbe stato più semplice non combinare troppi sistemi diversi nello stesso articolo. Ancora una volta, spero che lo attenderete con ansia!

Parliamo quindi finalmente dell’argomento del giorno, che segna la prima pagina del Journal dedicata alla tecnologia!

Blisscast in Tech Wonderland

My beloved Windows Longhorn

Come avevo anticipato nel mio GUI Wonderland #1, sono sempre stata affascinata dalla tecnologia, sia che si tratti di videogiochi, di computer o di dispositivi portatili come smartphone o tablet. Onestamente non ho idea di come sia cominciata la mia passione, magari per le loro infinite possibilità, o forse perché sembravano luccicanti e colorati e mi permettevano di fare le mie cose preferite. O forse perché le persone intorno a me sembravano così contente quando usavano questi dispositivi; ad esempio, mio padre ha sempre usato il suo computer con Windows XP per dedicarsi ai suoi hobby e io lo guardavo con attenzione mentre lavorava alla sua infinita collezione di immagini di locandine di film o mentre aggiornava il suo personalissimo archivio di film (che, ormai, probabilmente potrebbe competere con IMDb 🤣). Così, non volevo essere la sola a non avere un computer tutto mio e, a un certo punto durante le elementari, mi fu regalato uno dei vecchi computer portatili di mio padre, un Acer con Windows XP.

Ricordo che lo usavo per scaricare immagini dei personaggi di Super Mario, per guardare i video dei cartoni animati su YouTube (che all’epoca era ancora una cosa nuovissima), per disegnare qualche stupidaggine con Paint (sono sicura che tutti l’hanno fatto almeno una volta), per creare strane presentazioni in PowerPoint sui miei giochi preferiti e, soprattutto, per beccare qualche virus mentre scaricavo le mie solite immagini (non ho idea di come sia successo, ma di certo non ero in grado di riconoscere quando un sito web non era sicuro, quindi forse quello era parte del problema).

Nonostante le mie interessanti avventure d’infanzia, alla fine (come sempre…) non ho concluso granché, soprattutto perché nessuno mi spiegava come funzionavano le cose e non sapevo dove reperire tali informazioni per conto mio. Inoltre, non mi ha aiutato il fatto che, in quanto ragazza, la società si aspettava che non mi interessassi di tecnologia, e sono così felice che, finalmente, questa tendenza si stia invertendo.

Fortunatamente, grazie al mio crescente interesse per i videogiochi, ho finito per scoprire nuove cose e avere nuovi motivi per usare il mio portatile ormai praticamente abbandonato (che, a un certo punto, si è tristemente rotto). Ricordo di aver navigato su alcuni forum e siti web dedicati ai Pokémon, anche se per lo più passavo i pomeriggi a cercare curiosità sui Pokémon sul wiki italiano (per saperne di più su queste avventure, potete leggere il Journal Addendum della Pagina 4); sfortunatamente, tutto questo non aveva molto a che fare con la tecnologia, anche se manteneva vivo il mio interesse per essa.

Successivamente, ottenuto il mio “nuovo” HP Pavilion con Windows 7 (su cui prima girava lo sfortunato Windows Vista), ho finalmente iniziato a fare qualcosa. Ricordo di aver fatto ricerche sui pochi virus che mi apparivano e, anche se ne ero profondamente terrorizzata, volevo comunque sapere di cosa si trattava e come combatterli. Tuttavia, cosa più importante, iniziai anche a risolvere alcuni problemi sul mio PC; vedete, dato che mio padre non era molto esperto in materia, era il suo amico (e sono ancora amica con i suoi due figli!) che risolveva tutti i nostri problemi e installava nuove meraviglie tecnologiche, mentre io ero sempre lasciata fuori o stavo facendo qualcos’altro (non è ironico come va la vita?).

Fortunatamente, però, dopo un po’ ho iniziato a voler risolvere i problemi da sola, senza l’aiuto di nessuno, e ci sono anche riuscita; persino i miei genitori hanno iniziato a chiedermi di risolvere i loro problemi, e direi che è stato questo a farmi avvicinare alla tecnologia (ora tutti mi chiedono di aiutarli, anche al lavoro). Anche se alcuni di questi problemi erano piuttosto semplici, di tanto in tanto ne incontravo di curiosi e scoprivo di più su come funzionavano i computer; tuttavia, ero più interessata ai videogiochi e non dedicavo molto tempo alle mie avventure tecnologiche. Ricordo però di aver guardato alcuni video di curiosità sulla tecnologia, soprattutto su virus e scam, ed è così che ho conosciuto Bonzy Buddy e gli esilaranti video di Windows Destruction di Vinesauce Joel, e anche l’esistenza di Linux.

Una volta terminato il liceo, ho tentato di iscrivermi a un’università di tecnologia, ma è venuto fuori che in Italia, a meno che non fossi stata una specie di genio della matematica, non avrei potuto studiare tecnologia, così mi sono iscritta a quella che è stata, senza dubbio, la peggiore esperienza della mia vita, dalla quale sono molto contenta di essere finalmente uscita.

Couldn’t I choose a Windows version? Of course not!

Veniamo ora a un paio di anni fa, quando ho dovuto studiare in vista di uno dei pochissimi esami di tecnologia della mia sfortunata carriera universitaria; avevo bisogno di trovare informazioni sul funzionamento di alcune parti dei computer e delle reti, così sono andata a cercare tutto su YouTube, dato che adoravo guardare video. Dopo aver finito di vedere ciò che era richiesto per i miei studi (e mi sono divertita parecchio), mi sono imbattuta per caso in un video eccezionale, intitolato “The Rise and Fall of Netscape” (L’ascesa e la caduta di Netscape); inutile dire che ci ho subito cliccato sopra e mi ha conquistata! Era stato realizzato da uno YouTuber che all’epoca non conoscevo, ma che in seguito sarebbe diventato uno dei miei preferiti, il fantastico Michael MJD!

Poco dopo, ho iniziato ad ascoltare anche i podcast e ho avuto un altro incontro fatidico: ho trovato l’assolutamente appassionante Atariteca Podcast, un progetto italiano su Atari e il retro gaming. Nel primo episodio che ho ascoltato, si parlava di un retrocomputer, l’Amiga 500 (in occasione dell’uscita della sua versione mini), e si menzionava la sua capacità di offrire una grafica e un suono impressionanti, e la disponibilità di molti programmi professionali per questo computer; ero così curiosa che ovviamente dovevo vederlo con i miei occhi, così sono andata su YouTube e l’ho cercato (credo che questo sia stato anche il modo in cui è iniziata la mia fissazione per la computer grafica). In quel preciso momento, credo che YouTube abbia colto il mio interesse per la tecnologia e, di conseguenza, ha iniziato a mostrarmi ancora più video su stranezze informatiche vintage, contribuendo ad accrescere la mia curiosità per la tecnologia.

Ancora oggi, i video di YouTube sono il modo in cui scopro tutte le cose uniche che conosco; infatti, dopo aver visto innumerevoli video sui sistemi operativi (come il mio amato Sviluppo di Windows Longhorn / Vista) e su programmi insoliti (come il Packard Bell Navigator), ho finito per guardare video sui computer vintage e per scoprire molti altri YouTuber straordinari (come Action Retro, LGR, NCommander e Tech Tangents). Posso dire di essere anche fortunata ad aver trovato un “posto” nelle mie giornate piene di impegni per la mia passione tecnologica; purtroppo ho problemi ad addormentarmi e, per rilassarmi, guardo video di tecnologia prima di andare a letto. Pian piano, mezz’ora al giorno di meraviglie tecnologiche mi sta appassionando sempre di più alla tecnologia (ho persino guardato innumerevoli video su telefoni “vintage”!), e sta riuscendo a farmi fare sogni d’oro; adesso ho anche le competenze e le conoscenze necessarie per fare ricerche approfondite su questi argomenti e scrivere articoli al riguardo, e ne sono molto orgogliosa!

Tuttavia, una cosa che vorrei cambiare e migliorare della mia smisurata passione per la tecnologia è che non ho mai la possibilità di mettere le mani su queste cose; e anche se potessi, avrei paura di rompere qualcosa, perché nessuno sarebbe disponibile ad aiutarmi ad aggiustare le cose (è la maledizione dell’essere esperti di tecnologia, tutti vengono da te quando c’è un problema, ma quando sei tu ad avere un problema che non sai risolvere, allora sono guai). Vorrei davvero avere il coraggio di provare queste cose, perché guardare le persone che aprono i PC su YouTube non è la stessa cosa che farlo nella vita reale, e non è facile tradurre nei fatti tutte le abilità che si acquisiscono guardando un video. Forse un giorno smetterò di avere paura e diventerò davvero brava, e riuscirò a comprare alcuni dei computer e delle workstation vintage dei miei sogni (come il Mindset, l’SGI Indy, il Toshiba Libretto 50CT e una delle workstation Sun Microsystems). Forse riuscirò anche a imparare a utilizzare correttamente tutte queste meravigliose macchine, chi lo sa?

Ora, permettetemi di condividere con voi il mio obiettivo e il mio sogno attuale, che vale anche per il gaming: mi piacerebbe enormemente condividere tutte le informazioni affascinanti che trovo e far appassionare le persone agli aspetti più strani della tecnologia, nella speranza che, un giorno, qualcun altro trovi i miei articoli e si interessi a ciò che adoro. Forse potrebbe anche aiutare un po’ la storia della tecnologia (soprattutto quella italiana, che non ha quasi nessun articolo su certi argomenti), e qualcuno potrebbe finalmente dare una possibilità alle piccole note a piè di pagina della tecnologia che io trovo così intriganti.

Forse vi chiederete: non è un sogno troppo esagerato? Ce la farò mai, anche se non ho studiato programmazione? Onestamente, nonostante quello che pensano gli altri, sono certa che ce la farò, e anche se ci vorrà molto tempo, un giorno so che ci arriverò, pian piano, un articolo alla volta.

Spero quindi che vogliate seguire le mie avventure tecnologiche e scoprire le meraviglie che questo mondo ha da offrire! Ci vediamo giovedì prossimo, o in qualsiasi altro posto del sito!


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