Il Journal, Pagina 94, 28 Marzo 2024 – Caccia alle Streghe e Torta di Fragole – Witchspring R


By Blisscast

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Marzo 28th 2024

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Ciao a tutti e benvenuti alla 94esima Pagina del Journal! Mancano solo 6 Pagine prima di raggiungere la Pagina 100, il che è abbastanza pazzesco, onestamente. 👀 Mi sembra quasi ieri che stavo scrivendo la Pagina 1…

Nostalgia a parte, ho avuto un’altra settimana assurda, perché le incombenze continuano ad accumularsi all’improvviso… Speriamo che con l’arrivo dell’estate (faccio l’insegnante di inglese) le cose vadano un po’ meglio. Nel frattempo, sono riuscita a finire Witchspring R (che è l’argomento di oggi, guarda caso), e ho anche iniziato un gioco chiamato “Let’s School” (sì, prendersi una pausa dal lavoro con un titolo scolastico è strano, ma è stranamente rilassante). È piuttosto difficile gestire tutto, dato che il budget è limitato, ma per fortuna il nostro EmeraldDM8 ci ha già giocato due volte (è stato lui a farmelo conoscere), quindi è riuscito a salvarmi dalla bancarotta in circa 5 minuti. 🙂 Parleremo di questo gioco in un vero e proprio Joint Blog a cui stiamo lavorando, quindi spero che lo aspetterete con ansia!

Ho anche iniziato un altro gioco del famoso sviluppatore Suda51 (quello che ha ideato i giochi di No More Heroes), chiamato Killer is Dead; anche se il gioco è alquanto divertente finora, il porting di Steam (rilasciato nel 2014) ha moltissimi problemi a girare su hardware attuale… Infatti, se si imposta una risoluzione superiore a 720p e il framerate supera i 30, è necessario modificare pesantemente molti dei file .ini del gioco per risolvere gli innumerevoli QTE; avevo trovato una guida per impostare la risoluzione a 1440p ed ero soddisfatta, solo che poi ho scoperto che questo rendeva impossibile un certo QTE nel capitolo 4 a meno di non ridurre tutto a 1080p… Beh, anche se ho sicuramente passato più tempo a sistemarlo che a giocarci, ci ho lavorato per una buona ragione, perché in realtà questo titolo è davvero intrigante e divertente! Vorrei solo che fosse più compatibile con l’hardware di oggi e quello del futuro…

Passando ad altro, non sono riuscita a continuare a lavorare sugli altri blog che stavo scrivendo, soprattutto perché purtroppo è già stata un’impresa scrivere questa pagina settimanale (soprattutto a causa della maledizione chiamata “non ho niente di cui parlare perché non ho tempo di finire i giochi e il mio backlog di giochi già completati che posso intrufolare nel blog si sta esaurendo”), ma non preoccupatevi, me la caverò. 🙂 Per fortuna il blog dello Xerox Star non è così lontano dall’essere terminato, ed EmeraldDM8 ne ha molti in cantiere (che, a dire il vero, sono un po’ bloccati dai miglioramenti del sito su cui sta lavorando) che speriamo di pubblicare presto, anche se devo ammettere che sono un po’ preoccupata per quello del Pesce d’Aprile… Spero di riuscire a lavorarci durante le vacanze di Pasqua.

Ora, combattiamo questi pensieri deprimenti con una delle mie gemme appena scoperte…

Witchspring R

Si tratta di un JRPG strategico coreano sviluppato da Kiwi Walks e uscito originariamente su Android e iOS nel 2015, con il semplice nome di Witchspring; è stato poi completamente rifatto per Windows nel 2023 con il nome di Witchspring R, e si prevede che uscirà anche su Nintendo Switch, PS5 e Xbox Series. Come spesso succede, ho giocato al remake sia sul mio Desktop che sulla mia Steam Deck.

Prima di parlare del remake, permettetemi di menzionare brevemente una cosa importante: come avete visto, questo gioco era originariamente un titolo per dispositivi mobili, ma questo non significa che fosse un gacha con pubblicità e acquisti in-game! Era esattamente come un normale gioco per console o PC, in quanto bastava spendere qualche dollaro al momento dell’acquisto e tutto finiva lì, senza altre sorprese; questo è purtroppo un fenomeno raro al giorno d’oggi, in quanto negli ultimi anni sembra che i giochi per cellulari abbiano preso quasi tutti la strada degli acquisti in-game…

Passiamo ora a parlare dell’insolita trama di questo titolo: seguiamo le avventure della giovane e amnesiaca strega Pieberry (si è data questo nome perché adora le torte e le fragole), che vive in una foresta nascosta al mondo umano. Continua a sognare una torta eccezionale che mangiava da bambina, probabilmente fatta da sua madre; per questo motivo, parte all’avventura, sperando di trovare una torta simile e magari di incontrare sua madre, che presumibilmente l’ha abbandonata qualche anno prima.

Dopo aver imparato la magia del controllo mentale ed essere riuscita a “fare amicizia” con un fastidioso e rotondo pennuto, Black Joe, riesce a superare la barriera che collega la sua foresta al mondo umano; tuttavia, una volta arrivata lì, scopre subito che gli umani disprezzano assolutamente le streghe e che un individuo, chiamato Papa, sta attualmente conducendo una massiccia caccia alle streghe (questo gioco è antireligioso? Eh… Non più di un gioco di SMT. Aspettate… forse è un paragone sbagliato… Ehm… Non preoccupatevi. 👀). Quindi, per continuare la sua ricerca nel vicino villaggio di Lalaque, Pieberry deve travestirsi da umana, ma ciò le permetterà non solo di scoprire la verità sul mondo degli umani e sulla caccia alle streghe, ma anche di avere un’idea di ciò che è successo a sua madre… Riuscirà Pieberry a trovare sua madre o sarà il Papa a trovarla per primo?

Nell’acquistare questo gioco, devo ammettere che all’inizio ero attratta più che altro dalla grafica e dal gameplay, e non ho prestato molta attenzione alla trama, che mi sembrava piuttosto sciocca (voglio dire, “giovane strega parecchio carina va all’avventura per trovare della torta deliziosa”). Tuttavia, a un certo punto tutto è cambiato e ho capito che la trama del gioco era lungi dall’essere sciocca, in quanto il Papa non solo uccideva le streghe, ma… No, aspettate; non posso dire di più, altrimenti rischierei di fare spoiler, ma potete stare certi che vi aspetta un viaggio fuori dal comune.

Arriviamo quindi al motivo per cui ho comprato questo gioco: il gameplay! Pur essendo un JRPG, presenta alcuni elementi di crafting; nei dungeon è possibile raccogliere materiali per creare oggetti utili, migliorare il proprio bastone magico o creare nuove potenti magie. Avete anche la possibilità di reclutare alcuni dei mostri che incontrate, grazie alla magia di controllo mentale che convince Black Joe a unirsi a voi; questo è un aspetto estremamente cruciale, perché altrimenti combatterete sempre da soli, e il gioco non è stato pensato per essere affrontato senza alleati.

Commento di EmeraldDM8: Ehm… Non parliamo proprio del fatto che stai usando la magia del controllo mentale per costringere questi esseri a combattere per te? 👀

Commento di Blisscast: Non preoccuparti, il gioco menziona che funziona solo su esseri di intelletto inferiore, quindi non può essere usata per controllare le persone contro la loro volontà.

Commento di EmeraldDM8: Non so se questo migliori di molto le cose…

Commento di Blisscast: Eh… Lascia perdere e cerca di non pensarci. 👀

L’aspetto migliore del gameplay, a mio parere, erano le battaglie stesse. Pieberry, infatti, è in grado di attaccare sia fisicamente che con abilità magiche e ha molti assi nella manica: innanzitutto, può usare un oggetto senza consumare il suo turno chiamando Black Joe (che poi deve riposare per 1 o 2 turni in base al tipo di oggetto scelto), inoltre ha un’abilità speciale che appartiene al suo bastone prescelto (anch’esso deve essere ricaricato) e, man mano che la storia va avanti, ottiene delle “benedizioni”, che di solito non consumano il suo turno (ma possono essere usate solo una volta per battaglia e devono essere caricate prima). Inoltre, se Pieberry riesce a sconfiggere un nemico usando un attacco fisico, guadagnerà un turno gratuito, quindi è consigliabile farlo quando possibile. Inoltre, le skill fisiche sono molto utili, perché se si usano subito dopo aver usato una magia, questa si impregnerà di quell’elemento e sarà di conseguenza più forte. Infine, Pieberry può anche scegliere di passare un turno a difendersi, il che le farà aumentare le statistiche.

Di conseguenza, combinando attentamente queste abilità, sarete in grado di sconfiggere nemici molto più forti di voi, che normalmente vi sconfiggerebbero in un paio di attacchi; si tratta di un aspetto che, a dire il vero, è più importante di quanto possa sembrare all’inizio, dato che Pieberry è davvero molto debole e si ridurrà in un cumulo di polvere se viene colpita da qualcosa di più forte di una folata di vento! Il mio bastone preferito era quello che consentiva di curarsi ogni due turni, ed era estremamente utile per infrangere i limiti di HP (altrimenti, come si fa a resistere a un attacco che infligge 1000 HP quando se ne hanno solo 800?). Inoltre, il mio oggetto preferito è stato quello che aumenta l’Agilità, che velocizza l’arrivo del proprio turno e che, a sua volta, permette di avere un maggiore controllo sulla battaglia; vi consiglio quindi di usarli entrambi ogni volta che ne avete bisogno, ma fate attenzione quando usate la Pozione di Agilità, perché non appena l’effetto si esaurisce, il grafico dell’ordine dei turni visualizzato nella parte inferiore dello schermo cambierà senza preavviso, e potreste finire per morire di conseguenza (spero che abbiano sistemato questo problema nei giochi successivi).

Ho trovato questo tipo di gioco sia impegnativo che soddisfacente, in quanto, per vincere, ho dovuto pianificare attentamente ogni battaglia, invece di limitarmi a spammare le mie mosse migliori; Witchspring R è uno di quei giochi in cui è estremamente facile fare la scelta sbagliata e perdere, ma questo non significa che sia un titolo frustrante! Infatti, se si perde, si può semplicemente riprovare la battaglia, con tempi di caricamento pressoché nulli; grazie a ciò, è possibile prendersi tutto il tempo necessario per osservare prima il nemico e vedere cosa fa per poi contrastarlo. Di solito sono piuttosto impaziente (Commento di EmeraldDM8: Eufemismo del secolo) e, come dice spesso EmeraldDM8, odio perdere (Commento di EmeraldDM8: Ancora una volta, eufemismo del secolo; avreste dovuto vedere le difficoltà che ho avuto nell’insegnarle Yu-Gi-Oh!), eppure non ero mai infastidita mentre lo giocavo, perché perdere mi sembrava una parte normale del gameplay, e non venivo punita per aver commesso un errore. Quindi, non lasciatevi spaventare dalla sua difficoltà, perché in realtà non è così difficile come potrebbe sembrare a prima vista; naturalmente, ci sono molti modi per diventare più potenti, ma ho trovato che riducessero il divertimento legato alla strategia, quindi non ho potenziato completamente le mie armi e le mie abilità (Commento di EmeraldDM8: Non cercare di trovare una scusa per questo: non hai mai potenziato completamente le cose nei giochi. Non ti sei nemmeno scomodata a sbloccare il Tiger Drop in Yakuza 5, che è letteralmente la prima abilità che puoi sbloccare facendo l’allenamento opzionale con Kiryu. 👀). Davvero, si tratta di una gemma estremamente piacevole, ed è triste che apparentemente nessuno conosca questo gioco.

Commento di Blisscast: EmeraldDM8, se sei solo qui a prendermi in giro, allora vedi di tornare a lavorare agli aggiornamenti del sito!

Commento di EmeraldDM8: Solo se torni a lavorare su alcuni dei nostri joint blog; il mio povero blog sugli NPC nei videogiochi è fermo da più di un anno.

Commento di Blisscast: Gah!

Inoltre, ho dato un’occhiata al gioco originale, che era molto diverso: aveva un limite di tempo di 100 giorni e ogni turno in battaglia costava 1 ora. Di conseguenza, era molto più difficile e a volte bisognava uccidere rapidamente i nemici in un solo turno, altrimenti si finiva il tempo a disposizione; fortunatamente, questa versione ha eliminato il limite di tempo e di conseguenza è molto più rilassante, ma purtroppo ha anche eliminato i finali multipli dell’originale, quindi credo che entrambe le versioni abbiano i loro vantaggi.

Passiamo ora a parlare della nostra divina salvatrice adorabile Pieberry: all’inizio era una monella un po’ egocentrica, ma adorabile, che non aveva problemi a usare Black Joe per realizzare i suoi sogni di torta e a rubare le torte ai pochi soldati che in qualche modo si imbattevano nella sua foresta. Con il passare del tempo, però, inizia a capire come funziona il mondo, a preoccuparsi dei suoi pochi amici umani e alla fine accetta persino di rischiare la vita per salvare il mondo! È stato molto bello vederla crescere così tanto e sono stata molto contenta di vedere come è progredito il suo arco narrativo! Per fortuna, non è l’unico personaggio che ho adorato, perché ho apprezzato moltissimo anche Black Joe, così come i cavalieri Justice e Livya (per motivi che non posso rivelare, perché sarebbero spoiler). Quindi, tutto sommato, direi che questo gioco ha un cast niente male!

Ho visto che ci sono diversi seguiti di questo gioco, tutti disponibili solo su Android e iOS (ma per giocarci dovrete avere un dispositivo un po’ più vecchio, dato che avrete bisogno di Android 11 o inferiore per i primi tre), tranne il terzo, che è stato rimasterizzato su Steam e Nintendo Switch; fortunatamente, nessuno di questi sembra avere un limite di tempo, e alcuni hanno anche finali multipli! Ho notato che, prima dell’uscita di Witchspring R, veniva stranamente consigliato di saltare semplicemente il primo gioco e di passare direttamente al secondo, per poi, ovviamente, passare al terzo (cosa che troverò il modo di fare anche se il secondo non è attualmente disponibile per Steam); questo perché narra alcuni eventi complementari al primo gioco, con una strega che incontriamo spesso in tale gioco, chiamata Luna. Pur non avendo informazioni precise in merito, sospetto che in Witchspring R abbiano aggiunto alcuni di questi eventi (soprattutto perché, secondo HLTB, il remake è lungo il doppio dell’originale), quindi potrebbe essere possibile saltare il secondo gioco.

Nonostante ciò, mi piacerebbe molto giocarlo, così come il quarto gioco; speriamo che il mio vecchio telefono sia compatibile! Sono anche estremamente economici, quindi sono sicura che ne varrà la pena!

Tutto sommato, non vedo alcun motivo per cui non dovreste provare questo gioco, visto che mi sono divertita moltissimo ed è una vera e propria gemma nascosta! Vi consiglio di provare il remake, soprattutto perché è più facile da girare rispetto all’originale. Poi, se dopo aver giocato a questo vi viene voglia di giocare ad altri giochi di streghe, vi consiglio di provare anche Little Witch in the Woods o Dragon Star Varnir, che sono stati entrambi trattati qui su questo sito! Inoltre, se vi è piaciuto il crafting, vi consiglio ovviamente di provare i giochi Atelier (Ryza o Sophie).

Thank you for reading, and I hope I’ll see you in next Thursday’s Page or somewhere around the site!


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References


  1. Witch Spring Wiki: WitchSpring R – https://witch-spring.fandom.com/wiki/WitchSpring_R 
  2. Witch Spring Wiki: Witch Spring 1 https://witch-spring.fandom.com/wiki/Witch_Spring_1

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